Non solo mamma è un percorso di accompagnamento alle donne e alle famiglie in transizione verso la genitorialità. Avere un figlio rappresenta una delle esperienze più significative dell’esistenza e implica numerosi cambiamenti molto complessi e delicati, dal punto di vista personale, fisico, affettivo e anche sociale. Il nostro intento è di accogliere le donne e le loro famiglie e sostenerle in questo cammino, offrendo competenze e professionalità multidisciplinari esperte.

È possibile attivare su richiesta, con un costo aggiuntivo, il servizio di babycare durante lo svolgimento delle attività. Il servizio deve essere richiesto con un anticipo di almeno 5 giorni lavorativi.

Gloria Ceccherini, Ostetrica
Durata: 6 incontri di 1 ora e 30 minuti

La gravidanza è un tempo fisico ed emotivo che si sviluppa lentamente, durante il quale la donna si trasforma e cresce, non solo fisicamente. Durante questi incontri, condotti da un’ostetrica, accompagneremo questo magico cambiamento cercando di favorire la presa di contatto con le proprie risorse e le proprie “competenze” materne, attraverso un lavoro con il corpo e con la parte più creativa di noi (visualizzazioni, uso della voce, lavoro sul perineo).

Francesca Berti, Psicologa e Psicoterapeuta e Gloria Ceccherini, Ostetrica
Durata: 4 incontri di 1 ora e 30 minuti

Incontri di coppia per prepararsi insieme alla nascita.
Gli incontri prevedono una parte informativa e una parte esperienziale nella quale acquisire strumenti pratici per promuovere la salute del parto e un buon inizio di accudimento. Si parlerà del bambino e delle sue competenze, delle doglie e delle fasi del travaglio (respirazione, massaggi e posizioni), dell’incontro col neonato, dell’allattamento e del ritorno a casa (il sonno, la cura, etc.).
Un incontro prevede la partecipazione della Psicologa, che accompagnerà le coppie nell’esplorazione delle dinamiche in cambiamento della coppia. Un compagno preparato può essere coinvolto durante la maggior parte del parto e risultare così un valido sostegno per la donna, anche nella fase del puerperio.

Brenda Julissa Aller Rojas, Insegnante yoga
8 incontri di 1 ora

Praticare yoga durante la gravidanza può migliorare significativamente la salute mentale ed emotiva, fisica e relazionale della futura mamma e preparare il corpo per il parto. È un modo per connettersi con il proprio bambino, in una dimensione di benessere e equilibrio.
Può aiutare a creare un legame più forte con il proprio figlio o figlia, attraverso la consapevolezza del proprio corpo e del proprio respiro. La pratica dello yoga può anche aiutare a migliorare la flessibilità e la forza muscolare, aumentando la circolazione sanguigna e aiutando a rilassare i muscoli pelvici.

Ilaria Wittum, Operatrice Tuina

Il massaggio Tuina è una delle tecniche della Medicina Tradizionale Cinese; si tratta di un ottimo strumento di supporto della donna durante tutto il periodo della gravidanza e della successiva maternità.
Durante la gravidanza risulta particolarmente efficace in caso di nausea, lombosciatalgia, dolori muscolari, gambe gonfie, depressione, rivolgimento podalico (utilizzo della tecnica di moxibustione), induzione al parto. Inoltre risulta molto utile per l’accompagnamento della donna e del feto durante i 9 mesi di gravidanza in quanto aiuta lo sviluppo armonioso del feto e sostiene lo stato energetico della madre.
Nel periodo successivo alla nascita del bambino si utilizza in caso di depressione post partum e altri disturbi emozionali, astenia, stanchezza psico-fisica, ipogalattia, cervicobrachialgia e dolori muscolari e articolari dovuti a particolari e ripetute posizioni assunte dalla madre (ad esempio durante l’allattamento)

Gloria Ceccherini, Ostetrica
Al momento il corso non è attivo

Perché le donne dovrebbero occuparsi del loro pavimento pelvico in gravidanza?
Il pavimento pelvico rappresenta la struttura portante degli organi pelvici. Concorre a mantenere la posizione ad utero, vagina, vescica e retto, attraverso il sostegno e la sospensione necessarie per garantire la continenza fecale ed urinaria. Altro ruolo fondamentale del pavimento pelvico è quello legato alla funzione sessuale, infatti la fascia muscolare superficiale si contrae durante i rapporti, favorendo il raggiungimento del piacere.
Ha un ruolo chiave al momento del parto. La muscolatura perineale permette alla testa fetale di effettuare la rotazione interna, necessaria affinché la parte presentata passi attraverso il canale osseo; è anche la base d’appoggio per permettere la deflessione della testa fetale al di sotto dell’osso pubico, permettendo il coronamento della testa fetale. Durante il periodo espulsivo, i muscoli del pavimento pelvico si stirano e permettono ai tessuti di adattarsi meglio alla parte presentata, riducendo in questo modo il rischio di lacerazioni spontanee. Il perineo è un organo centrale per la salute della donna, una sorta di memoria emozionale che racconta tanto di noi, di come abbiamo mestruato, amato, creato. La conoscenza, l’ascolto e il movimento sono fondamentali per una nascita attiva e per il mantenimento della salute psico-fisica della donna in gravidanza e non solo.

Giulia Calvaresi, Psicologa e Psicoterapeuta
Durata: 5 incontri di 1 ora e 30 minuti rivolti alle future madri. Il percorso è aperto anche ai partner.

La Mindfulness psicosomatica in gravidanza è un’esperienza adatta a tutte le donne che consente di entrare in un contatto dolce con se stesse, con il proprio corpo e con il bambino. Tramite queste esperienze si approfondisce la conoscenza di sé e del proprio corpo in un periodo di trasformazione generativa. Nel contempo si migliora la capacità di gestire le emozioni che si presentano e che influenzano le relazioni con le persone che abbiamo intorno. Approfondiremo anche il valore del contatto corporeo piacevole e del massaggio empatico. Tutto ciò sarà positivo per la bimba o il bimbo in arrivo che potrà avere uno sviluppo più armonico e sano durante la gestazione con un beneficio che gli durerà tutta la vita.
La Mindfulness in gravidanza ti può aiutare a:
– metterti in ascolto dei tuoi bisogni e del tuo corpo, imparando ad accogliere le trasformazioni di questo periodo di vita e a prenderti cura di te;
– ridurre lo stress e relazionarti con fiducia e serenità all’imprevedibilità delle esperienze;
– essere consapevole e in sintonia con il tuo bambino anche durante i momenti difficili.

Francesca Berti, Psicologa e Psicoterapeuta - Gloria Ceccherini, Ostetrica
Durata: 8 incontri di 2 ore

Il periodo dopo la nascita di un bambino può essere molto delicato e comportare per la mamma un gran cambiamento nel proprio stile e ritmo di vita. I neonati richiedono molta dedizione e continuità di cure e le mamme si trovano molto spesso sole per la maggior parte della giornata. Questi incontri sono, quindi, volti a favorire la cura alle mamme, oltre che dei loro bambini, in un continuo scambio di esperienze e di sostegno delle proprie risorse.

Giulia Della Valle, insegnante A.I.M.I (Associazione Italiana Massaggio Infantile).
Al momento il corso non è attivo

Il massaggio del bambino deriva da un’antica tradizione e non consiste in una vera e propria tecnica, quanto piuttosto di un modo di “stare” e relazionarsi con il proprio bambino. I benefici apportati dal massaggio infantile sono molteplici ed interessano sia il bambino che i genitori e, di conseguenza, la famiglia intera. È un’occasione preziosa per stare con il proprio piccolo, per stabilire, attraverso il contatto fisico, una comunicazione delicata ed intima.
Questa pratica può davvero aiutare a comprendere il proprio bambino, a leggerne e rispettarne i segnali di apertura e chiusura, migliorando l’autostima della neo-mamma. Inoltre, il massaggio neonatale agisce positivamente sullo sviluppo, sulla maturazione e sulla salute stessa del bambino a diversi livelli. Il corso di massaggio neonatale è indirizzato a bambini dagli 0 ai 9 mesi.

Veronica Toniutti, Operatrice professionale del portare i bimbi in fascia
Al momento il corso non è attivo

PORTARE IL PANCIONE E PRIMA LEGATURA PANCIA A PANCIA: La legatura del pancione per favorire la postura corretta negli ultimi mesi e una prima legatura pancia a pancia con la bambola didattica per prepararsi alla nascita. Una missione speciale per i papà, custodi della tecnica, per accogliere il proprio bambino con tutto l’amore del mondo. Un momento speciale per le mamme, coccolate dal massaggio Rebozo.

PORTARE PANCIA A PANCIA: Una legatura veloce e pratica e una legatura esplorativa. Per portare correttamente fin dai primi giorni e finché genitore e bambino desiderano scambiarsi coccole pancia a pancia senza ignorare il bisogno del bambino di guardarsi intorno. Dalla nascita.

PORTARE SUL FIANCO: Da quando il bambino sostiene bene la testa. Per accompagnare il suo primo sguardo verso il mondo, per essere il luogo sicuro in cui rifugiarsi ed il trampolino da cui spiccare il volo. Una legatura sul fianco con la fascia rigida. Equilibrata, per passeggiate indimenticabili. Una legatura semplice sul fianco, con fascia corta. Veloce e pratica. (scopriamo i supporti corti, fascia corta e ring sling)

PORTARE SULLA SCHIENA: come accompagnare il tuo bambino sulla schiena in sicurezza ed autonomia. La prima legatura sulla schiena lo “zainetto”. Da quando il bambino tiene bene la testa ed i genitori si sentono pronti.

Brenda Julissa Aller Rojas, Insegnante yoga
Durata: 8 incontri di 1 ora

Dopo il parto e la fase del puerperio è bene riappropriarsi del proprio corpo in modo dolce con facili posizioni di rilassamento, portando l’attenzione al respiro. Dopo la fase del puerperio, fino al termine dell’allattamento, ci si può riavvicinare alla pratica in modo graduale: il corpo ha vissuto profondi cambiamenti e recuperare la propria forza con dolcezza diventa il consiglio per tutte le neo mamme. Particolare attenzione va rivolta all’area del perineo e a quella degli addominali, che devono riprendere tonicità con posizioni (asana) che tonificano i muscoli del pavimento pelvico, aiutano a riportare l’utero in posizione corretta e a massaggiare gli organi interni.

Gloria Ceccherini, Ostetrica
Al momento il corso non è attivo.

Il pavimento pelvico, deve essere considerato un organo centrale nella salute femminile, una sorta di “memoria emozionale” della donna, che racconta come ha vissuto le sue esperienze, le sue emozioni, la storia personale (ciclo mestruale, sessualità, parto, etc.).
Gravidanze, parti, menopausa, attività fisica intensiva, possono alterare il funzionamento di questa muscolatura con effetti sull’area genitourinaria, intestinale e sessuale.
Il corso ha lo scopo di ridare a questa muscolatura elasticità e forza per garantire così benessere e salute.

Gli argomenti che affronteremo nei sei incontri saranno:
· Geografia di una muscolatura raffinata
· Tandem tra diaframma toracico e diaframma pelvico
· Il risveglio (massaggio, percussione e voce)
· L’ascolto dei tre sfinteri perineale (esercizi)
· Le sinergie con altri gruppi muscolari (esercizi)
· Come lavorare nel quotidiano per ottenere una muscolatura elastica e resistente

Francesca Berti Psicologa Psicoterapeuta
Durata 4 incontri di 2 ore

Il parto è un’esperienza carica di significati importanti per la donna e per il bambino. È il modo in cui la natura crea la nascita, il passaggio evolutivo fondamentale per la donna che diventa madre e per il feto che diventa figlio, essere umano nel mondo. Nella nostra società, o almeno nella visione medicalizzata di questo passaggio, il modo in cui il parto si svolge e si concretizza sembra avere poco valore. Ma la maggior parte delle donne hanno un parto molto diverso da quello che avevano desiderato. Il parto in ospedale implica a volte l’essere sottoposte a interventi medici invasivi e impersonali che non favoriscono la comprensione degli eventi e questo può provocare vissuti di impotenza e incompiutezza. Il parto cesareo stesso, soprattutto quello di urgenza, non permette una parte attiva della donna e può provocare la sensazione di un’interruzione del contatto col proprio bambino, un senso di estraneità, che può influire anche nella relazione madre-figlio. Nel post-partum la ricostruzione delle fasi del parto risulta fondamentale per chiarire nella memoria della neomamma l’evento: ciò facilita l’integrazione dell’esperienza nella transizione alla maternità. Il percorso che proponiamo è dedicato a elaborare la propria storia di parto difficile, comprendendo e approfondendo i vissuti emotivi più profondi, per chiudere quest’esperienza nel modo più nutriente possibile per la donna e il suo bambino.

Micaela Gentilucci, Dietista Nutrizionista

Alimentazione della donna in gravidanza e allattamento
Durata: 1 incontro di 2 ore
Linee guida sull'alimentazione della donna nelle fasi di gravidanza e allattamento in quanto momenti particolarmente significativi della vita delle future mamme e neo-mamme. Conoscere le basi di una corretta alimentazione risulta di rilevante importanza nella prevenzione dei rischi durante la crescita fetale e lo sviluppo di malattie croniche in età adulta del nascituro

Svezzamento ed alimentazione in età evolutiva
Durata: 2 incontri di 2 ore
Le abitudini alimentari si delineano già nella prima infanzia e si consolidano nel corso dell'età evolutiva. Dunque è utile per la mamma capire come conciliare l'alimentazione famigliare con quella del bimbo dalle prime pappe a tutta la fase della crescita, in modo da aiutare il bambino a scoprire nuovi sapori, sperimentare ricette e sciogliere dubbi e false credenze sulla corretta alimentazione.

Daria Dall’Igna e Véronique Balduzzi - Counselors
Durata: 6 incontri di 2 ore

Fin dalla gravidanza, e ancora di più dopo il parto, il ruolo di mamma diventa predominante nella vita di una donna. Anche se questo è “il più bel mestiere del mondo”, l’esperienza della maternità arriva come uno tsunami che rimette in discussione l’identità della donna.
OrientaMamma è un percorso di gruppo, pensato per le neo-mamme che in questo momento sentono il bisogno di riordinare le proprie priorità e trovare gli strumenti per riequilibrare le proprie aspirazioni personali e professionali con l’esperienza della maternità senza sensi di colpa né rimpianti. OrientaMamma è un percorso nel quale si utilizzano tecniche verbali e non verbali per trovare un punto di equilibrio tra il ruolo di mamma e di donna, tra i propri talenti e interessi al fine di dare forma ad un nuovo progetto di vita che calzi a pennello in questa nuova fase femminile. A fine percorso è previsto un ultimo incontro di restituzione aperta anche al partner

Francesca Berti, Psicologa Psicoterapeuta

L’obiettivo del mio lavoro è accompagnare la donna nel complesso passaggio evolutivo verso la scoperta del proprio modo di essere madre e di sostenerla nell’elaborazione di gravidanze, parti e puerperi difficili, attraverso percorsi individuali e di gruppo. Perché la donna che diventa madre affronta il periodo di trasformazione più importante della sua vita che le fa scoprire vulnerabilità e bisogni nuovi, le impone nuovi ruoli familiari e sociali. Si confronta con il modello genitoriale avuto e con i modelli sociali a cui appartiene ma che non sempre appartengono a noi. E possono emergere dubbi, paure, ombre di cui a volte non è neanche facile parlare.

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