Spazio CO-STANZA online su Interreg Europe
Good practice:
Roots and Routes for people in transition: work-life balance solutions for individuals and companies
Interreg Europa assiste principalmente tre gruppi di beneficiari:
– Le autorità pubbliche locali, regionali e nazionali
– Le autorità di gestione e gli organismi intermedi responsabili dei programmi di Cooperazione territoriale
europea o dei programmi finanziati dai Fondi Strutturali
– Agenzie, istituti di ricerca, organizzazioni tematiche e non-profit (per quanto non rappresenti il target principale del programma, questa categoria di organizzazioni può collaborare all’interno di Interreg Europe attraverso l’impegno con i responsabili politici locali per individuare le opzioni da utilizzare e sviluppare nell’ambito di Interreg Europe)
Le principali azioni di Interreg Europe sono riconducibili a:
1) Progetti di cooperazione interregionale
Si tratta di attività di progetto realizzate in collaborazione con altre organizzazioni “esecutrici di politiche” basate in altri paesi d’Europa. Attraverso questa azione, le organizzazioni partner possono identificare e lavorare insieme su un progetto comune per un periodo da 3 a 5 anni.
In una prima fase i partner condivideranno esperienze, idee e know-how sul modo migliore di affrontare la questione
identificata; in una seconda fase, ogni partner deve monitorare i progressi nell’attuazione del loro piano d’azione e relazionare al capofila (fase in cui possono essere realizzate azioni-pilota).
2) Piattaforme di apprendimento sulle politiche
Quattro piattaforme di apprendimento sulle politiche sono state predisposte per condividere le conoscenza sviluppate nell’ambito del programma a beneficio di tutti i partner del progetto e di tutti gli attori della politica regionale.
Tali piattaforme mirano a facilitare l’apprendimento continuo tra le organizzazioni che si occupano di politiche di sviluppo regionale in Europa, al fine di migliorare il loro modo di progettare e attuare le politiche pubbliche in alcuni settori-obiettivo:
– ricerca e innovazione,
– competitività delle PMI
– economia a bassa emissione di carbonio
– ambiente ed efficienza delle risorse.